PIAVE NET 2025

Piave-Net 2025: il territorio si prende cura del suo fiume
Un gesto concreto di cura per il territorio e una testimonianza di cittadinanza attiva: è questo il cuore della quinta edizione di Piave-Net, l’iniziativa ambientale che lo scorso fine settimana ha visto centinaia di volontari all’opera lungo le sponde del Piave, per liberarle dai rifiuti abbandonati.
Promossa da Consiglio di bacino Sinistra Piave e Savno S.r.L., in collaborazione con Legambiente Veneto, l’edizione 2025 ha coinvolto otto Comuni – Salgareda, Ponte di Piave, Cimadolmo, Mareno di Piave, Sernaglia della Battaglia, Moriago della Battaglia, Valdobbiadene e Santa Lucia di Piave – raccogliendo complessivamente circa 1.930 chilogrammi di rifiuti. Una media di oltre 200 kg per territorio, segno evidente della necessità di continuare a vigilare e intervenire.
La giornata di raccolta nel Comune di Segusino, inizialmente prevista per lo stesso weekend, è stata invece rimandata al 10 e 11 maggio, per motivi organizzativi.
Nonostante i numeri importanti, ciò che più colpisce è lo spirito con cui cittadini, associazioni e famiglie si sono messi in gioco: un’azione collettiva che va ben oltre la semplice pulizia ambientale e diventa momento di comunità e responsabilità condivisa.
A supporto dei partecipanti, Consiglio di Bacino e Savno hanno messo a disposizione attrezzature e logistica: pinze, sacchi, guanti, giubbotti ad alta visibilità, ma anche punti informativi e accoglienza in ogni località coinvolta.
Tra i rifiuti rinvenuti, non sono mancati, purtroppo, rifiuti ingombranti e inquinanti: elettrodomestici dismessi, pneumatici, materassi, materiali da costruzione, segno che l’abbandono illecito è ancora una realtà. Ma accanto a questi, la consueta presenza di plastica, mozziconi e resti di picnic, che rappresentano il lato più quotidiano (e purtroppo frequente) dell’incuria.
“Questa iniziativa è diventata per molti un appuntamento atteso, un’occasione per conoscersi, lavorare insieme e riscoprire il senso di appartenenza a un territorio che va rispettato e protetto – sottolineano i promotori Stefano Faè e Gianpaolo Vallardi, rispettivamente presidente e direttore generale di Savno, insieme a Roberto Campagna, presidente del Consiglio di Bacino Sinistra Piave – Il successo di Piave-Net sta proprio in questa rete di relazioni e impegno civico che cresce ogni anno.”
“Piave-Net”, che unisce idealmente il significato di “rete” in inglese e “pulito” in dialetto veneto, è infatti molto più di una raccolta straordinaria: è un modello di collaborazione tra istituzioni, scuole, volontariato e semplici cittadini, con un obiettivo chiaro – la tutela dell’ambiente e del bene comune.
Confrontando i dati con quelli del 2024 – 1.760 kg di rifiuti raccolti in 11 Comuni – emerge un netto incremento, non solo in termini di rifiuti recuperati ma anche di consapevolezza ambientale diffusa. Un segnale positivo, che spinge gli organizzatori a guardare già alla prossima edizione con fiducia e determinazione.
Allegati
Nome | Dimensione |
---|---|
![]() |
1.62 MB |
![]() |
693.05 KB |
![]() |
491.24 KB |
![]() |
1.68 MB |
![]() |
878.22 KB |
![]() |
336.63 KB |
![]() |
474.13 KB |